IL " LEGIONARIO" VISTO DA VICINO
(a cura di SEDICidiMARZO)
In questo articolo ( https://www.sedicidimarzo.org/2023/12/contraddizioni-del-memoriale-morucci-9.html#more ) avevamo analizzato tre elementi:
- il contrasto tra una conclusione della Polizia Scientifica del 2015 ed una diversa della Polizia Scientifica del 1978 (proiettile sul parabrezza della 130);
- la storia spesso raccontata, ma mai dimostrata, della presunta sosta di Moro nella chiesa di S. Francesco la mattina del 16 marzo, prima della strage;
- le altrettanto assai presunte "prove fotografiche" delle presenze sulla scena del crimine, ore dopo il massacro, di Giustino de Vuono e del boss ndranghetista Antonio Nirta.
Di quest'ultima asserzione abbiamo già provato l'insussistenza, vedi: ( https://www.sedicidimarzo.org/2020/12/inedito-nuove-immagini-del-presunto.html#more ); quanto allo pseudo De Vuono ci eravamo limitati a ribadire quanto detto dai RIS, incaricati di stabilire la riconducibilità del soggetto
individuato nella foto al "Legionario De", e cioè che non c'erano elementi sufficienti (dati distanza del soggetto e qualità della foto) per potersi esprimere.Rivediamo la foto in questione ( foto del Messaggero):
I Ris , come detto, furono investiti della faccenda e conclusero come sopra ricordato. Qui l'intero rapporto, doc. 834/1: https://gerograssi.it/cms2/file/casomoro/B171/0834_001.pdf
In questo rapporto i periti estrapolano una porzioncina della foto di sopra (quella con lo pseudo De vuono) la sottopongono a forte ingrandimento e la confrontano con le foto segnaletiche di De Vuono più vicine all'epoca dei fatti (ne aveva una collezione).
La conclusione fu che, data la distanza a cui si trovava il soggetto e la scarsa qualità ottenuta dopo l'ingrandimento, non era possibile esprimere un giudizio.
Di seguito due foto tratte dal citato rapporto, una, post ingrandimento, del soggetto che si voleva fosse De Vuono e una segnaletica del "legionario", del 1975.
Spulciando questo filmato di RAI UNO del 16 marzo ( https://www.raiplay.it/video/2018/03/Tg1-Edizione-Straordinaria-Il-rapimento-di-Moro-edca22ee-ba76-4975-b8ad-913599e17569.html ) al minuto 25:25 (oppure -1:02:28 guardando il contatore a destra) è saltato fuori e in maniera inequivocabile il "soggetto" analizzato dai Ris, ripreso questa volta da vicino.
Egli espone solo il profilo sinistro e tuttavia, in un fotogramma, riflesso su un vetro di un pulmino della Polizia, si vede nitidamente anche il suo profilo destro.
Ovviamente noi non abbiamo i mezzi tecnici per poter esprimere un giudizio inappellabile di riconducibilità o meno del soggetto di via Fani con De Vuono, tuttavia, con le seguenti cinque foto e la carrellata di confronti finali, ci sembra che si possa chiudere questa pagina di giornalismo che giudichiamo un po' fantasioso.
Ognuno comunque potrà farsi la sua idea.
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Per altre notizie infondate sul caso Moro vedi anche : https://www.sedicidimarzo.org/2023/12/contraddizioni-del-memoriale-morucci-9.html#more
Il sensazionalismo facile è purtroppo l'esatto rovescio dell'accondiscendenza al memoriale Morucci (e sue varianti di comodo dei suoi ex sodali).
RispondiEliminaMi permetto, a titolo esclusivamente personale, e senza quindi coinvolgere in alcun modo l'autore del brillante e dirimente articolo, di ricordare a tutti che noi facciamo questo tipo di analisi, e con questi lampanti risultati oggettivi, per pura passione civica, cioè in perdita di energia, tempo e denaro.
Chi fa sensazionalismo viceversa fa questo tipo di "ricerche" ex professo, quindi lucrando.
Avanti così.
E non è finita, credo, vero Franco? Altre cose ci attendono.
Complimenti, Maurizio.
RispondiEliminaOttimo, Maurizio.
RispondiEliminaNé Nirta né De Vuono in queste foto.
RispondiEliminaLa domanda resta: cosa hanno visto gli amici di Cazora?
Dire che non sono nelle foto non significa negare la loro presenza o un eventuale loro ruolo in assoluto. Così come che nella telefonata di Cazora l'interlocutore facesse riferimento a delle foto non significa che quelle siano tra quante abbiamo a disposizione (sempre che l'interlocutore poi non abbia inventato per qualche oscuro motivo la faccenda, magari per aumentare la sua credibilità avendo attinto a fonti giornalistiche del tempo) .
EliminaAl minuto 1:26:17 - 1:26:18 in questo nuovo video, trasmesso circa nove mesi fa, https://www.youtube.com/watch?v=CaxYIypDROU
RispondiEliminasi vede una persona che somiglia o magari identica, alla persona in questione però anche questa con abiti e colori diversi da quelli dei fotogrammi di questo articolo.
1 è la prima volta che questo reale filmato di 2 secondi viene reso pubblico con audio ambientale?
2 l'immagine della foto 177 nel rapporto, citata in questo articolo, è un ritaglio di quella immagine facciale? Anche se fosse un ritaglio non si esclude che possa essere stato in quella ubicazione, ma magari in momenti diversi e attorniato da differenti altre persone.
Tony