sabato 23 dicembre 2023

CONTRADDIZIONI DEL MEMORIALE MORUCCI 7. UN RACCONTO DI FANTASIA

 

7.    Un racconto irreale, DI PURA FANTASIA


     (a cura di:  SEDICIDIMARZO)

 


Morucci racconta le prime scene dell’agguato arricchendole con un particolare che
dovrebbe fornire un quid di maggiore veridicità al suo racconto e però, se si
esamina l’oggetto della narrazione, il particolare appare decisamente falso.

Scrive sempre a pag. 30:

 

In pratica la 130 avrebbe tamponato la 128 familiare guidata da Moretti inizialmente arrestatasi prima dello stop (tra l’altro Moretti nel suo libro intervista di Rossanda e Mosca nega che il tamponamento ci sia stato “perché avrebbe allarmato la scorta”, ma tant’è) e, facendo avanti e indietro più volte, l’avrebbe sottoposta a “ripetuti tamponamenti”  fino a sospingerla un metro oltre la linea di arresto dello stop! mentre Moretti (secondo Morucci) era lì al posto di guida a premere disperatamente il freno e a tirare il freno a mano per non farsi sospingere via. E’ una bella scena da film (si dice che Morucci fosse un appassionato di film d’azione) e che in effetti  era teoricamente possibile, ma che non può essere accaduta in realtà. Si veda la documentazione fotografica di 0013-003 II Comm. Moro.

Questo infatti il frontale dell’auto che avrebbe eseguito “ripetuti tamponamenti” sulla 128 familiare fino a spingerla, mentre era frenata, per un metro e mezzo (v. foto  da pag. 210 e segg. in doc. II comm. Moro 18-003) :

 


Segni particolari?  Un fendinebbia incrinato!

 

Insomma, insieme a questo, altri piccoli segni che non si sa nemmeno se dovuti agli avvenimenti di quel giorno o di giorni precedenti. Nulla però di compatibile con la scena da film raccontata da Morucci che pure è ormai entrata nell’immaginario collettivo.


Post seguente: n. 8/12  https://www.sedicidimarzo.org/2023/12/contraddizioni-del-memoriale-morucci-8.html


(Il post precedente n. 6/12:   http://www.sedicidimarzo.org/2023/12/contraddizioni-del-memoriale-morucci-6.html )

Per la prima puntata (1/12) vai qui:  https://www.sedicidimarzo.org/2023/10/contraddizioni-del-memoriale-morucci.html#more

3 commenti:

  1. Quindi non è vero che Moretti ha avallato la versione di Morucci come sostiene Flamigni!

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    1. Scusa Anonimo, la tua osservazione è alquanto capziosa. La versione di Morucci è piuttosto articolata (il memoriale si compone di quasi 300 pagine).
      Certo che Moretti avalla la sua versione, nel complesso. Non questo dettaglio del tamponamento ( e anche altri). E, come si sa, il diavolo si nasconde nei dettagli.

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  2. Non se la prenda dottor Martines se le rispondono che capziosi sembrano i suoi post... ma non era con queste intenzioni che ero intervenuto. Semplicemente constatavo una contraddizione che il post faceva emergere. Quanto al memoriale è per massima parte un assemblaggio degli interrogatori sostenuti nei processi. Un copia-incolla nel quale Morucci risponde a domande dei giudici e delle parti civili. Costituisce elemento di novità solo quando si dilunga in considerazioni politiche che mirano a rafforzare la propria posizione presentandola come “buonista” rispetto a Moretti e al vertice brigatista per ottenere con più facilità sconti di pena e - tempo dopo - quando aggiunge i nomi degli altri membri del commando al posto dei numeretti, per accelerare così l'uscita dal carcere. Atteggiamento sollecitato e ricompensato da una legge, quella sulla dissociazione, votata in parlamento da Dc e Pci. Esecrabile senza dubbio ma che nulla c'entra col “patto di omertà” di cui scrivono certi autori. Posizione che non mi sembra sia mai stata in sintonia con quella rappresentata da Moretti, il quale sta ancora scontando i vari ergastoli ricevuti. A forza di cercare dettagli vi perdete l'essenziale. Un peccato che porta dritti all'inferno.

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