6.
Altre
omissioni
(a cura di: sedicidimarzo)
Morucci, secondo il suo racconto, dopo aver prelevato due borse di Moro (presumibilmente sporche di sangue) sale sulla 128 blu, mettendosene alla guida, e da lì discende per posarle nel furgone parcheggiato in via Bitossi, di cui ora si mette alla guida.
Prescindiamo
dal fatto che la testimone Stocco vede una scena un po’ diversa da quella da
lui raccontata, comunque ci sta che ci siano tracce di sangue nella 128 blu
(tra l’altro di gruppo compatibile con quello di Ricci).
La domanda però è: posto che Moro non fu ferito, come risulta dall’esame autoptico, e che le borse non possono aver girato in tutte le auto, il sangue ulteriormente rinvenuto nella 132 e nella 128 bianca (in entrambi i casi sullo sportello anteriore destro) doveva appartenere per forza ad uno o più brigatisti feriti. Perché ne viene taciuto il fatto? ed il nome o i nomi?
Quanto alla 132, Fabbri (Digos) sbaglia, come d'altronde sbaglia quasi tutto il verbale a iniziale dal posizionamento dell'auto rispetto al senso di marcia (errore marchiano ripreso pari pari dal libro di presunta storiografia "Brigate Rosse- dalle fabbriche alla "campagna di primavera", di Persichetti, Clementi e Santalena) , perchè la scientifica rinviene la traccia di sangue sul lato POSTERIORE DESTRO: vol 43, pag. 968.
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