In rete si trovano numerose fonti sul caso Moro. Noi abbiamo pensato di creare un archivio tematico.
Esordiamo con tre documenti su via Gradoli estratti dalla documentazione della prima commissione Moro.
a) verbale di perquisizione di via Gradoli (armi e munizioni escluse) v31p17-65
b) perizia (comprese note preliminari di Jadevito e Ugolini ) sulle armi di via Gradoli, v45p546-642
c) appunto su 128 cartucce rinvenute in via Gradoli (da parte della Polizia Scientifica) v31p580-583
...........davvero curioso che il 70% di quei bossoli " famosi " 9M appartengano ad un lotto fornito alla GdF no ?
RispondiEliminaInfatti io penso che quella commessa della GdF,in violazione dei normali capitolati,serviva a rimpinguare di nunizioni i depositi per le operazioni coperte.
RispondiEliminaVia Gradoli, via due ponti, via pirzio biroli, via Stasi, via bruni.. :) bella zona!
RispondiEliminaDimenticavo : via della mendola :) bella zona! :)
RispondiEliminaPer via Gradoli, sarebbe interessante reperire testimonianze di ufficiali o verbali che attestano come venne rinvenuto il materiale. Sappiamo infatti che testi “complottisti”, per esempio Flamigni, dicono che era sparso in terra, cassetti aperti sui letti e persino armi sul pavimento. Uno stato di disordine che non poteva essere stato provocato dai due BR che vi abitavano.
RispondiEliminaViceversa i debunkers dicono che non è verro niente, quel disordine venne creato dalle perquisizioni in atto.
Capirete che accertare come stanno le cose è determinante per fare considerazioni sulla “scoperta” del covo.
Un saluto Maurizio Barozzi