mercoledì 26 aprile 2017

La strana relazione dell'agente Di Leva



Roma, sedici di Marzo 1978. [...] Portatici, con la volante, in quella strada, cioe` in via Fani, abbiamo visto due auto tamponate con i vetri rotti: nella prima una Fiat 132 o 130, vi erano due persone riverse sui sedili anteriori; il primo, quello al posto di guida, era leggermente reclinato sul lato destro; quando gli ho chiesto cosa fosse successo, ha fatto solo un cenno con la testa senza proferire parola, non e` riuscito ad aprire la bocca ed ha reclinato il corpo. Il secondo non dava segni di vita [...]

Cosi`, l'agente di PS fuori servizio, Renato Di Leva descrive nella Relazione di servizio la scena che gli si paro` dinanzi agli occhi. Per anni le sue parole hanno fornito una delle piu` interessanti descrizioni della scena della strage di via Fani ed una delle fonti ritenute piu` attendibili.

Solo nel 2016, il collettivo SEDICidiMARZO, a fronte di una attenta analisi del documento, ha riscontrato nella relazione un lungo elenco di incongruenze e descrizioni dubbie dei fatti. Fino ad arrivare alla scoperta di una copia della relazione alla quale era apposta una firma del Di Leva falsificata.

Le osservazioni sulla relazione di servizio del sig. Di Leva sono state inviate in data 12/12/2015 al sen. Fornaro e all'on. Grassi, membri della Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro. Il giorno dopo è stata inviata una piccola integrazione.


Il sig. Di Leva e` stato audito dalla Commissione di inchiesta in data 21/04/2016.

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