sabato 27 gennaio 2024

CONTRADDIZIONI DEL MEMORIALE MORUCCI (E NON SOLO) 12. L'APOTEOSI DELLE DISCORDANZE SULL'ARRIVO A VIA MONTALCINI

 

12.      PER CONCLUDERE, L'APOTEOSI DELLE

            VERSIONI DISCORDANTI: L'ARRIVO A  VIA

            MONTALCINI

 

(a cura di SEDICidiMARZO) 


Oltre a quelle viste, tante altre sono le incongruenze, le illogicità, le amnesie su
evidenze repertate, le discordanze con i testimoni, del racconto brigatista; non scevro anche di discordanze interne alla loro stessa narrazione.

E quindi per concludere è forse il caso di ricordare l’episodio –emblematico- del trasbordo della cassa in cui era rinchiuso Moro, nel parcheggio sotterraneo della Standa dei Colli Portuensi.

Morucci racconta che lui e Seghetti scortarono, con la Dyane prelevata in via Massimi, il furgone che conteneva la cassa con Moro, condotto in solitaria da Moretti. Poi giunti nel parcheggio del supermercato, i due della Dyane si allontanarono perché, per motivi di compartimentazione, non dovevano essere a

conoscenza del resto.  Questo viene confermato nel ’94 da Moretti nel suo libro intervista; ma qui comincia la sarabanda di versioni diverse da parte dei quattro che tennero in detenzione Moro.

Dice infatti Moretti:

Moretti quindi racconta che il trasbordo avviene dentro l’Ami8 di cui la Braghetti si mette alla guida. Ricompare qui improvvisamente Gallinari che quindi, dopo l’abbandono della 128 bianca in via Licinio Calvo, avrebbe preso un autobus per farsi trovare puntuale all’appuntamento nel parcheggio del supermercato. E perché mai non andò con gli altri direttamente in auto o col furgone? Ad ogni buon conto l’autore ci dice che entrambi (lui e Gallinari) si dirigono “alla base” (via Montalcini) senza spiegare in che modo; se in auto insieme alla Braghetti o a piedi, data la non eccessiva distanza tra i due luoghi; o, ancora, l’uno in auto e l’altro a piedi.

Prospero Gallinari 12 anni dopo nel suo “Un contadino nella metropoli”, facendo un racconto dell’episodio molto più vago, specificherà però che lui tornò alla base, a piedi da solo mentre i non meglio specificati “padroni di casa” tornavano in auto.

La Braghetti a sua volta però nel Moro Quater aveva detto ben diversamente: cioè che lei era rimasta a casa in trepida attesa(salvo scendere alla fine e passeggiare davanti casa, così, ... tanto per farsi notare) e che “l’Altobelli” (alias Germano Maccari) nel corso della mattinata aveva portato l’Ami8 al parcheggio della Standa da cui lo vide tornare con il “prigioniero” essendo sempre lui alla guida.

La Braghetti poi non va d’accordo nemmeno con sé stessa dal momento che nel libro di memorie “Il Prigioniero”, scritto dieci anni dopo, cambia completamente versione:

Quindi non solo lei ma anche Germano Maccari rimase in casa quasi fino all’ultimo; il quale Maccari poi scende in strada e non si sa perché, con l’auto ormai arrivata (questa volta però guidata da Moretti!) vi sale sopra. Auto che sembrerebbe procedere a passo d’uomo, dato che la descrive seguita a piedi da Gallinari!

Se non bastasse avere già quattro versioni diverse (su tre persone) ecco la quinta ad opera di Maccari!

Quindi a suo dire lui e la Braghetti non si sono proprio mossi dall’appartamento. Dalla Standa giungono Moretti e Gallinari e quest’ultimo sale su e invita i due a scendere a dare una mano per il trasbordo della cassa.

Ricapitolando:

1a versione (Moretti): L’Ami8 torna dalla Standa con Braghetti alla guida  e Moretti e Gallinari o in auto o a piedi

2a versione (Gallinari): L’auto (non meglio specificata) torna alla base con i “padroni di casa” mentre lui torna a piedi

3a versione (Braghetti 1) L’Ami8 torna con Gallinari, Moretti e Maccari che la guidava

4a versione (Braghetti 2) L’Ami8 torna con Moretti alla guida, Maccari che vi sale all’ultimo e Gallinari segue a piedi

5a versione (Maccari)     L’Ami8 torna con Moretti e Gallinari. Lui e la Braghetti, in attesa nell’appartamento, chiamati da Gallinari per dare una mano.

Vale appena la pena sottolineare che quindi, sempre a voler aderire pienamente al racconto brigatista, il 16 marzo Gallinari – evaso nel ‘77 e ricercato- si espone non poco. Esce dall’appartamento al mattino, agisce in via Fani, poi con l’autobus va al parcheggio della Standa, poi va a piedi fino al garage di via Montalcini 8, infine risale  con la cassa fino all’appartamento.

Però poi quando i BR vorranno allontanargli la corresponsabilità dell’uccisione di Moro, diranno che era pericoloso per lui uscire dall’appartamento e andare negli spazi comuni in quanto era un ricercato. Quindi non potevano avergli assegnato il compito di sparare a Moro, nel box tristemente noto. Ma questa delle modalità dell’assassinio di Moro è ancora tutta un’altra lunga storia  di contraddizioni e conti che non tornano. Noi su questo ci fermiamo qui.

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Per la puntata precedente (11/12) vai qui:  https://www.sedicidimarzo.org/2024/01/contraddizioni-del-memoriale-morucci-11.html#more

Per la prima puntata (1/12) vai qui:    https://www.sedicidimarzo.org/2023/10/contraddizioni-del-memoriale-morucci.html#more
















130 commenti:

  1. E cosa si pensa di dimostrare con questi rilievi che non sia già noto, ovvero la fallibilità della memoria umana? E soprattutto in persone coi in situazioni di particolare stress?

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    1. Fai un giro in tribunale, per vedere che anche a distanza di poco tempo dai fatti, i testimoni raccontano cose diverse. Figuriamoci dopo anni.

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    2. Già ma questi almeno in teoria, non sono i testimoni - sono i protagonisti. E se i protagonisti si contraddicono clamorosamente sull´evento più eccezionale delle loro vite, lecito è il chiedersi se non stiano depistando.

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    3. Inutile dire che l'osservazione di Anonimo2: "Già ma questi almeno in teoria, non sono i testimoni - sono i protagonisti...." ci trova totalmente d'accordo!

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    4. Di un evento straordinario si ricorda il nocciolo non necessariamente i dettagli. E se la macchina la guidava la Braghetti o se è restata a casa, è un dettaglio che non sposta nulla, e che può essere ricostruito dalla memoria in modo sbagliato.

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    5. Solo ammesso e non concesso che l´evento in questione - cioè il trasporto di Moro a Montalcini - sia realmente accaduto : cosa di cui non esiste la benché minima prova certa.

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  2. I protagonisti sono anche dei testimoni di quelle vicende, e sono decenni che si sa benissimo che i testimoni sono inaffidabili. La eccezionalità di un evento, determinando un forte carico di stress, può rendere ancora meno affidabile il ricordo. Ovvio si parla non della sostanza di ciò che è accaduto, ma di elementi di contorni, si cui la memoria può sbagliare eccome.

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    1. Invece qui si parla proprio della sostanza di ciò che è accaduto : giacché non esiste alcun riscontro indipendente che Moro abbia mai messo piede in via Montalcini.

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  3. Le obiezioni del primo anonimo, con tutto il rispetto, sono risibili. Ogni essere umano ricorda eventi ordinati come la prima comunione o il matrimonio, per essere precisi, anonimo, costoro hanno reso 6 versioni in 5, e si tratta di eventi straordinari delle loro vite 8come lo sarebbero stati per chiunque, ben più di una comunione, un diploma o un matrimonio). Credo che la questione si possa e debba chiudere qui; se uno ha validi motivi per credere l'incredibile, ciò attiene evidentemente alla sua personale sfera psicologico-formativa, ma riguarda, con ogni evidenza, solo lui.

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    1. Sono risibili, e incredibili, le considerazioni che fai tu, perché evidentemente hai una idea molto ingenua e naif di come funziona la memoria nel caso dei testimoni oculari. E l' esempio sulla prima comunione e il matrimonio lo dimostra: questi eventi si ricordano anche dopo anni, ma SUI DETTAGLI l' errore è più frequente di quanto tu creda e si può verificare anche di persona come le persone ricordino aspetti diversi anche in modi diversi. Come già scritto, si ricorda la sostanza degli eventi, ma si sbaglia spesso sui particolari di contorno. Consiglio di informarsi, leggendo casi giudiziari e anche una serie di esperimenti sul problema della testimonianza, per renderti conto che gli errori mnemonici sono frequentissimi, infatti chiunque sia del settore sa quanto siano discordanti le testimonianze anche recenti di persone in perfetta buona fede.

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    2. Lei non offre nessuna prova che Moro sia mai stato a Montalcini : forse perché non ne ha ?

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    3. Notaio. Come scritto sotto il punto non e' un arteriosclerosi galoppante ma la regola della compartimentazione attiva. Finché uno o più protagonisti BR sono in vita ma non presi , visto che strage non va in prescrizione e' assolutamente ovvio che non verrà comunicato nulla.

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    4. E nessuno si aspetta la verità dai compartimentati della menzogna. È dai ricercatori veri che verrà la verità, ed in parte è già venuta.

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    5. Ma come si può pensare che la macchina della Braghetti con la cassa con Moro dentro arrivi in via Montalcini con Moretti e/o Gallinari. Rischiando, così, di far saltare negli ultimi metri l'intera operazione. Bastava un condomino che vedesse quella macchina con due (brutti) ceffi alla guida scendere nel garage, poco dopo il sequestro, per destare pericolosissimi sospetti. L'Ami8 non può che essere arrivata in via Montalcini condotta da Maccari, o dalla Braghetti o da entrambi. Solo in questo caso qualsiasi testimone non avrebbe fatto caso all'evento.
      Quanto al fatto che, i. protagonisti, possano aver dimenticato è questione risibile. Tutti ricordiamo, ad esempio, dove eravamo l'11/9/01, quando abbiamo saputo delle Torri Gemelle.

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  4. P.S. Anni fa le evidenziai (queste comiche versioni) in un post sintetico sul gruppo Facebook (o forse sulla mia pagina, non ricordo: non faccio più parte di FB da anni) , concludendo che ovviamente Aldo Moro non giunse mai in Via Montalcini il 16 marzo. Ottenni un "like" da Giovanni Moro, forse ad oggi l'unica forma di intervento pubblico su social da lui manifestata (non so se poi lo rimosse, ma la eventuale rimozione non conterebbe, ovviamente).

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    1. Indipendentemente dal like di Giovanni Moro, che merita assoluto rispetto, mi pare che ricavare una tesi così clamorosa e pesante sulla base di divergenze DI DETTAGLIO dei racconti, fatti dopo anni, sia davvero sintomo di una totale mancanza di conoscenza del fenomeno della testimonianza.

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    2. Beh dire che certe convinzioni riguardino solo il primo anonimo mi pare un po' azzardato, visto che ci sono decine di storici e più processi che ritengono che Moro sia stato a via Montalcini e li sia rimasto fino alla fine. E grazie arda caso non hanno tenuto in consegna queste discordanze delle testimonianza, forse perché sanno che sui dettagli le testimonianze valgono quel che valgono, cioè poco o nulla.

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    3. A parte gli storici e i processi , che nulla provano : Lei ci fornisca le prove che Moro sia stato a Montalcini. Le attendo con viva curiosità...

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  5. La memoria è corretta sul nucleo fondamentale degli eventi, non sui particolari meno rilevanti, come è il caso della questione se Braghetti sia restata a casa o scesa in strada, o andata in macchina. E quanto più un evento è importante ed eccezionale, tanto più la attenzione sarà catturata da elementi centrali e rilevanti, e molto meno dai dettagli. Ecco come si possono spiegare gli errori e i falsi ricordi che riguardano anche eventi molto coinvolgenti dal punto di vista emotivo.

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    1. Ci dia le prove che il nucleo fondamentale degli eventi in questo caso (cioè, Moro a Montalcini) sia vero. Restiamo in fiduciosa attesa...

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    2. A parte che sono state trovate tracce del pannello usato per la prigione, ma visto che a distanza di molti anni brigatisti mai pentito né dissociati come Braghetti e altri si sono autoaccusati di aver afatto i carcerieri a via Montalcini e anche di aver fatto da palo nel garage di via Montalcini, sono io piuttosto che chiedo quali prove ci siano che Moro non sia mai stato a via Montalcini.

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    3. Lei non ha nessuna prova delle presunte tracce di pannello : Lei ci crede per presa di parte pregiudiziale. Per lo stesso motivo Lei crede a Moro a Montalcini. Se anche ci fossero, le presunte tracce di pannello, non proverebbero nulla : anche a casa mia ci sono tracce di pannello, me Le assicuro che non abito a via Montalcini 8. Se la Braghetti si autoaccusa, è per avere la semilibertà nel 1994, dopo appena 14 anni dall´arresto e poi dalla condanna ad ergastoli, e nel 2002 la libertà condizionale. Quindi, nessunissima ragione di credere alla sua presuntissima sincerità.

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    4. Ma come può definirsi un dettaglio il fatto di aver condotto l'auto che portò MORO nella prigione? Penso che neanche lo smemorato di Collegno l'avrebbe potuto dimenticare.

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  6. Ho seguito fino adesso la discussione, e pur ritenendo possibili falsi ricordi, non è a mio avviso ciò che è successo. Ci sono piuttosto delle menzogne, e ritengo che la unica versione corretta sia quella di Braghetti 1, poi in piccola parte corretta, per non mettersi contro alla versione di Maccari. Maccari credo che menta, per allontanare responsabilità almeno nel trasbordo, essendo imputato. Gallinari è tornato a piedi per non dare a intendere che viveva nell' appartamento della Braghetti, cosa che si sarebbe capita vedendolo trasportare una cassa di legno insieme ad altri. Moretti penso ricordi male, e ci sta, forse fuorviato dalla domanda della Rossanda.

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    1. E quali sarebbero le prove che Moro fu portato a Montalcini ? Cos`è, catechismo ?

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    2. Se una, come Braghetti, dice dopo diversi anni di aver fatto la carceriera di Moro e dopo 55 giorno di aver fatto anche il palo nell' omicidio dello stesso Moro, senza avere benefici di sorta perché mai pentita né dissociato, personalmente tendo a credergli.

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    3. Senza benefici ? La Braghetti, pluriomicida e con diversi ergastoli sulle spalle, arrestata nel 1980 fu ammessa alla semilibertà già nel 1994, e poi alla libertà condizionale nel 2002. Già questi furono enormi benefici e sconti di pena rispetto alle condanne ricevute ed ai crimini commessi.

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    4. Senza benefici ? La pluriergastolana Braghetti fu posta in semilibertà nel 1994 ed in libertà condizionale nel 2002 !

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    5. Ma non sono benefici dovuti alla dissociazione né al pentitismo, per questo non aveva nulla da guadagnare da quelle dichiarazioni.

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    6. E allora a cosa sarebbero dovuti tali enormi benefici ? Alla bontà dello Stato ? Ovvio che la Braghetti ha dato in cambio qualcosa : e quel qualcosa è appunto, il suo avallo alla menzogna di Montalcini.

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    7. Sul fatto che Moro fosse in Via Montalcini vi è un indizio proveniente da una persona terza rispetto ai terroristi. la Sig.ra Ciccotti (spero di ricordarne correttamente il cognome), che la mattina del 9 maggio vede il muso della Renault rossa nel garage della Braghetti. E non credo che fosse collusa con le BR. Quanto ai benefici ottenuti dalla Braghetti, penso che sarebbero stati maggiori qualora avesse ammesso una verità diversa rispetto a quelle unanime dei brigatisti, rompendo il muro delle presunte menzogne.

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  7. Mi tocco per vedere se sono a questo mondo. Sento parlare di dettagli, quando è evidente pure a un bambino che se una era alla Standa o era a casa cambia tutto.
    Idem se erano in tre davanti, tanto per non dare nell'occhio, o se il latitante Gallinari sia arrivato con l'autobus da via Fani, non si sa con quale s8ncronisno con gli altri. Se uno vuole, può pure credere ai sette nani.

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    1. La Braghetti ha sempre affermato di essere rimasta a casa. Moretti la colloca fuori casa, ma la sostanza non cambia: tutti concordano nel dire che Moro è stato portato dalla Standa a via Montalcini. Poi che a guidare fosse la Braghetti o Maccari è solo un dettaglio, e questo lo capisce anche un bambino. Attaccarsi a questi dettagli abbastanza irrilevanti per contestare elementi di sostanza mi pare questo sì risibile.

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    2. E quali sarebbero le prove degli elementi di sostanza - cioè che Moro sia stato portato a Montalcini ? Vedo che qualcuno qui non sa rispondere, e fa orecchie da mercante...

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    3. Il vero pericolo, come spiega Gallinari nel suo libro, era la automobile, perché erano frequentissimi i posti di blocco, e aggiunge che in quel periodo si muoveva sempre con mezzi pubblici, ad es autobus.

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    4. Veramente ho già risposto alla domanda sulle prove in commenti precedenti.

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    5. Ancora nessuna prova che Moro fu portato a Montalcini ? Vui vedere che non ne avete ?

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    6. Veramente nessuno ha visto la sua risposta con le prove.

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  8. P. S. O si indica una ricostruzione coerente, o la realtà è quella evidenziata:costoro non sanno di cosa stanno parlando.

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  9. Mi pare ovvio che Gallinari tornasse da solo. Ovvio che ciò comportava un rischio, ma ancora più imprudente sarebbe stato entrare insieme agli altri, facendo capire di abitare nella casa della Braghetti.

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    1. Mi pare ovvio che Lei non abbia fornito alcuna prova che Moro sia stato portato mai a Montalcini : dobbiamo allora concludere che la Sua sia cieca fede ?

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    2. Suvvia, non era un grattacielo, era un condominio di 6 o 7 alloggi. Gli altri condomini, andando anche solo per esclusione delle loro rispettive proprietà, dove lo avrebbero collocato?

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    3. Mi pare ovvio che alla domanda sulle cosiddette prove ho già risposto almeno 3 volte, visto che mi è stata posta una decina di volte.

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    4. E quali sono le prove da Lei (non) addotte ? Nessuno le ha lette qui.

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    5. Se con il termine "prove" intende dimostrazioni matematiche, non ne esistono, esistono criteri di ragionevolezza e probabilità, e su questo ho già risposto. Piuttosto sono io che ho chiesto quali sono le prove che non sarebbe mai stato in via Montalcini, e deve trattarsi di prove serie, non la storiella delle versioni contraddittorie.

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    6. Grazie di aver ammesso che non esistono prove di Moro a Montalcini. Abbiamo fatto progressi, complimenti. La probabilità non dà certezza, e nemmeno la ragionevolezza (peraltro entrambe, probabilità e ragionevolezza, presunte qui). Lei ha detto di credere alla sincerità della Braghetti perché non ne aveva nulla da guadagnare, ed è stato smentito : aveva da guadagnare, ed ha ottenuto, interi ergastoli condonati. Scusate se è poco. E li ha ottenuti perché ha avallato la fabula di Montalcini. Lei ha parlato di presunte tracce di pannello che non ha mai visto, e Le è stato dimostrato che tali presunte tracce, perfino se reali, non provano Moro a Montalcini. Siccome Lei non sa più cosa arzigogolare dato che prove non ne ha, ora scarica l´onere della prova sugli altri. Ma : quando non si sa per certa una cosa, questo in generale ; quando non si hanno prove inconfutabili di dove sia stato messo Moro nel nostro caso, allora l´ unica opzione logica è sospendere il giudizio - non credere ciecamente per partito preso come fa Lei, sullo stampino persichettian-morucciano.

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  10. V´è enorme differenza tra la presa mnemonica, per così dire, di un semplice testimone, e quella di un protagonista : il testimone è del tutto impreparato all´atto criminale cui assiste d´improvviso, quindi il suo shock, la sua confusione mentale e visiva specie in presenza di eventi rapidissimi come quelli in oggetto, contribuiscono maggiormente ad offuscare i suoi ricordi, a renderli imprecisi ; ben diverso è il caso del protagonista, che ha studiato a tavolino l´atto criminoso per mesi (nel nostro caso, 6 mesi e passa dal settembre 1977), lo ha ripassato mentalmente infinite volte, lo ha provato e riprovato su strada e nei luoghi del programmato delitto, l´ha perpetrato lui stesso infine con spietata freddezza, secondo il ruolo assegnato a ciascuno da tempo e da ciascuno programmato e memorizzato alla perfezione : ecco perché le clamorose contraddizioni in esame, sull´itinerario della fuga sono null´ altro che sintomo di un concordato depistaggio con varianti atte a portare l´ignaro lettore in buona fede, a chiedersi chi abbia ragione, quale sia il giusto itinerario - sviandolo così dal nucleo centrale della quaestio : se cioè Moro sia mai stato davvero portato a Montalcini, cosa di cui non esiste prova. È questo il classico pattern depistante dei servizi deviati : dettagli contrastanti che diano per scontata una sostanza che scontata non è affatto, ma da cui si riesce così a deflettere l´attenzione del pubblico.

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    1. Aggiungo che l'imputato non è MAI testimone, perché ha il diritto di mentire. Come hanno fatto palesemente Morucci, Braghetti, Moretti, Gallinari, MACCARI e Faranda.

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    2. L' unico che ha fatto quelle dichiarazioni da imputato se non sbaglio è Maccari. Braghetti le ha fatte nel Moro quater che non riguardava lei, Moretti in un libro intervista, e Gallinari in un libro. E in effetti concordo che Maccari abbia mentito, per scrollarsi di dosso almeno la responsabilità del trasbordo, e personalmente, per una pluralità di motivi, tendo a pensare che la versione più probabilmente corretta sia quella di Braghetti 1.

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    3. L' unico che ha fatto quelle dichiarazioni da imputato se non sbaglio è Maccari. Braghetti le ha fatte nel Moro quater che non riguardava lei, Moretti in un libro intervista, e Gallinari in un libro. E in effetti concordo che Maccari abbia mentito, per scrollarsi di dosso almeno la responsabilità del trasbordo, e personalmente, per una pluralità di motivi, tendo a pensare che la versione più probabilmente corretta sia quella di Braghetti 1.

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    4. Ma non è vero, su questioni del tipo se la macchina alla Standa l' ha portata Maccari o la Braghetti anche un protagonista può confondersi, specie dopo diversi anni. Infatti credo che Moretti si sia confuso.

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    5. Credere non è sapere, Quando ci si confonde in 5 presunti protagonisti, i sospetti sono legittimi. Specie quando ci si confonde su una sostanza del discorso (Moro a Montalcini) di cui non esiste la benché minima prova.

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  11. Provo a intervenire con una considerazione che mi pare ovvia: molte di quelle incongruenze si spiegano come bugie, e non sono il segno che "Moro a via Montalcini non è mai stato". Faccio degli esempi: come è stato detto, Maccari quando ha reso quelle dichiarazioni era imputato ed è comprensibile che volesse scrollarsi di dosso almeno il trasbordo di Moro. Moretti fa il nome della Braghetti come colei che porta la macchina alla Standa perché all' epoca il nome di Maccari non era venuto fuori, se non ricordo male, e ha voluto probabilmente proteggerlo. La versione di Braghetti 1 è compatibile con quella di Gallinari, che parla retoricamente di "padroni di casa" ma non specifica fino in fondo. La versione di Braghetti 2 è un tentativo un po' pasticciato di non scontrarsi troppo con la versione di Maccari. Quindi, tutto sommato, con qualche lieve modifica, mi pare che la versione di Braghetti sia quella più verosimile, senza necessità di azzerare ogni testimonianza.

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    1. Nulla di tutto questo prova che Moro mise mai piede a Montalcini temo.

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    2. Ma infatti io non ho fornito prove in questo commento che sia stato a via Montalcini, ho solo cercato di mostrare che le dichiarazioni di Braghetti sono le meno improbabili. Poi se si vuole sapere perché pensavo che ci sia stato, allora è un altro discorso, ma non mi interessa affrontare questo argomento.

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    3. Non vedo proprio la necessità, né l´interesse, di mettersi a disquisire sulla probabilità della ragione di questo o quello, quando non si hanno prove che Moro abbia mai messo piede a Montalcini.

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  12. Su tutti i grandi fatti storici esistono versioni contraddittorie. Si legga le diverse versioni sulla uccisione di Mussolini... secondo la loggia di alcuni se ne dovrebbe ricavare che Mussolini non sia stato ucciso.

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  13. Scusate, non se ne può più con la baggianata che "Moretti avrebbe voluto proteggere Maccari": Maccari è stato individuato- sul piano teorico giudiziario, almeno - come presunto (molto presunto) "quarto uomo" di via Montalcini proprio GRAZIE ALLA DELAZIONE DI MORETTI, MORUCCI, BRAGHETTI E FARANDA (con tempistiche sincronizzate alla vergognosa intervista dell'ex capo). Se ve la devo dire tutta, dato il racconto che ognuno dei presunti carcerieri ha fatto della PROPRIA VITA nei 55 giorni, VADO . NON DA ORA- OLTRE FLAMIGNI, E DICO CHE CI DOVETTE ESSERE ALMENO UN QUINTO UOMO (Gallinari non dormiva? Non mangiava? Non defecava? ecc.) MA SVEGLIATEVI!

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    1. Veramente Moretti nel libro intervista si rifiuta di rispondere alla Rossanda quando le chiede chi fosse l' ingegnere Altobelli, spiegando che nomi non ne fa perché "cambierebbe l' esistenza a lui. Gli tirerebbe addosso un ergastolo. Io credo che sia tempo di fare uscire i compagni dalle galere non di mandare qualcuno altro". Chi fa il nome di Altobelli è la Faranda.

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    2. Maurizio Fiorentini scrive che Maccari era una sorta di doppio di Morucci, come Gallinari era il doppio di Moretti.
      Magari era il quarto uomo, la vera incognita forse è se veramente fossero ,4 5 o 6, in via montalcini per tutti i 55 giorni.

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    3. No : la vera incognita è se Moro abbia messo mai piede a Montalcini - cosa di cui non esiste nessuna prova.

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    4. Confermo. La figura del cosiddetto doppio era in essere in quegli anni. Chi aveva una responsabilità politica in certi casi aveva il suo doppio con caratteristiche di massima capacità e fiducia. Basta guardare I profili militari dei due Gulliver e Gallo per avere riscontro. Tra l'altro erano come dire le due fazioni BR che controllavano il prigioniero e si controllavano tra loro

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    5. Anonimo , errato. Moretti da il la e lo indica come amico dei Romani molto conosciuto nel movimento e che era stato già in galera. Tanto e' vero che a quel punto gli inquirenti riducono a due le possibilità

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    6. La vera incognita è dove fosse Moro per i 55 giorni : certo è invece, che a Montalcini non mise mai piede.

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  14. Dopo aver letto tutti i commenti mi sembra di capire che nessuno qui sia depositario di un qualche brandello di verità. Nel migliore dei casi è depositario di ragionamenti di buon senso.
    Ragion per cui anche il sottoscritto intende dire la sua, senza pretesa alcuna di scrivere chissà quali rivelazioni evangeliche.

    Ciò premesso:
    - l'On. Moro non ha mai messo piede in via Montalcini;
    - la base di via Montalcini era un punto di appoggio per alcuni brigatisti o sedicenti tali;
    - i cosiddetti "carcerieri" erano più di quattro e operarono nella "prigione" di via Massimi per circa 10-15 giorni;
    - carcerieri tra virgolette, perché in realtà erano una sorta di camerieri o spicciafaccende;
    - tra di loro anche un certo morbioli, altro uomo di morucci, che fu poi allontanato;
    - maccari fu sacrificato (in tutti i sensi) per coprire morbioli o qualcun altro, il cui nome evidentemente non doveva venir fuori.

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    1. Come non esiste straccio di prova che Moro abbia mai messo piede a Montalcini, così non esiste straccio di prova che Moro abbia mai messo piede a Massimi 91.

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    2. Se con il termine "prova" si intende una fino matematica, ovviamente no, e del resto in nessun processo di danno dimostrazioni matematiche. Ma di sicuro che Moro sia stato a via Montalcini è la teoria più probabile, visto che diversi brigatisti che non avevano nulla da guadagnare, perché mai pentito né dissociati, e che dopo tanti anni non dovevano coprire più nessuno, si sono autoaccusati di aver fatto i carcerieri a via Montalcini e di aver ucciso Moro a via Montalcini.

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    3. Visto che avete pubblicato il bis dell´anonimo persichettiano, spero pubblichiate per equità, anche il bis della mia risposta :
      Grazie di aver ammesso che non esistono prove di Moro a Montalcini. Abbiamo fatto progressi, complimenti. La probabilità (qui presuntissima) non dà certezza. Lei ha detto di credere alla sincerità della Braghetti perché non ne aveva nulla da guadagnare, ed è stato smentito : aveva da guadagnare, ed ha ottenuto, interi ergastoli condonati. Scusate se è poco. E li ha ottenuti perché ha avallato la fabula di Montalcini. Ma : quando non si sa per certa una cosa, questo in generale ; quando non si hanno prove inconfutabili di dove sia stato messo Moro nel nostro caso, allora l´ unica opzione logica è sospendere il giudizio - non credere ciecamente per partito preso come fa Lei, sullo stampino persichettian-morucciano. Credere alla parola di brigatisti che hanno avuto in cambio interi ergastoli condonati, come la teoria più probabile, è illogico ed assurdo.

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    4. Anonimo dell'1 marzo 2024 ore 12:00, sono pienamente d'accordo con quanto sostiene.
      Le sue argomentazioni si basano sulla logica e risultano scevre da qualsiasi isterismo e/o fanatismo (tipici di persone poco serene) o peggio ancora da doppiogiochismo. Accessori, questi, utili solo ad avvelenare la dialettica ed annacquare scampoli di verità.
      Credere alla parola di brigatisti o sedicenti tali rappresenta un atto di fede. Oppure di malafede.
      Piuttosto, in mancanza della cd. pistola fumante è sempre preferibile sforzarsi di ragionare con la propria testa e al limite, come dice Lei, sospendere il giudizio laddove non si hanno certezze.

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    5. Vi dilungate molto su aspetti che non vi daranno alcuna risposta. Se non entrate nell' ottica della forma mentis del partito armato. E' assolutamente ovvio e assolutamente coordinato un racconto che non combina con l altro. Finché e' in vigore la compartimentazione attiva così sarà per ogni questione. La compartimentazione attiva e' attiva in BR fino a che le persone sono in vita. Tradotto essendo strage non prescrivibile aventuali BR non arrestati ma partecipi non verranno MAI citati.

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    6. Qui non si tratta solo, e nemmeno tanto, di eventuali "br" non arrestati ma partecipi : qui si tratta anche e soprattutto, di eventuali nonbr non arrestati e partecipi. Io non mi aspetto certo la verità da chi ha avuto interi ergastoli condonati grazie a menzogne à la Montalcini. La verità verrà fuori per altre vie, grazie a ricercatori autentici. Molto è stato già scoperto ed accertato in 46 anni, molto resta da scoprire : prima o poi si scoprirà anche il molto che resta.

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  15. Il molto che resta e' compartimentazione attiva e Internazionale da una parte e partito della ferma fermezza spintanea dall' altra. Nella compartimentazione attiva mancano nella parte via Fani operative due/tre risorse BR di implacabile efficacia militare, termine descrizione da magistratura. Nella compartimentazione attiva mancano un po' di risorse BR nella dettagliata inchiesta incluse quelle previste come filtri sul territorio. Nell' Internazionale mancano quei dirigenti rivoluzionari che hanno favorito il dissolversi delle risorse implacabili e di sub. Nel partito della ferma fermezza fermata Moro da vivo non serve più a nessuno oltre a PCI di cui elenco, alla dc , P2 e contorno , manca un amico di uno che ha comprato un Boing in hangar, e un pluridecorato generale comandante supremo NATO Europa e uno che era the Boss sul Newpapers dell epoca , lo Sperone

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  16. La dimensioni dell' ipotetica cassa in cui fu messo Moro nel furgone Fiat 850T e successivamente nell' Ami 8 non sono compatibili. Le misure che vengono citate nel memoriale Morucci sono maggiori sia dello sportello laterale del furgone Fiat 850 T sia del portellone posteriore dell' Ami 8. Impossibile quindi che Moro sia stato trasportato in quei due mezzi.

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  17. Secondo me queste diversità sull'artivo non provano nulla, e sono facilmente spiegabili con le menzogne di alcuni, inoltre se si accetta che Moro fu portato a via Montalcini, è anche sicuro che da lì non si è più mosso, e in proposito è Strano che nessuno faccia riferimento a quanto scrive Castronuovo nel libro "vuoto a perdere", forse perché, a mio avviso, chiude definitivamente la questione della prigione di Moro. Ecco ciò che scrive Castronuovo: "un ulteriore particolare emerso dalla perizia e del quale non si è mai parlato, riguarda la analisi dei pollini che furono individuati sugli abiti che Moro aveva indosso il 9 Maggio. Furono repertati ben 212 pollini tra cappotto, giacca e pantaloni, e la conclusione dei periti fu che 'non furono individuati pollini che non siano reperibili nell' area di diffusione eolica della regione Monte Mario in Roma". Come è possibile che Moro abbia camminato sulla spiaggia, su un terreno vulcanico, o che sia stato spostato vivo da via Montalcini senza che i pollini dell' aria si depositassero sui vestiti? L' analisi dei pollini è perfettamente compatibile con la versione dei brigatisti..." Castronuovo "Vuoto a perdere" pag 376-368.

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    1. 1. Via Montalcini non sta a Monte Mario. Se Moro avesse tenuto addosso gli abiti del rapimento e della morte durante i 55, dalle finestre di Montalcini sarebbe stato raggiunto da pollini locali. 2. A Moro furono dati subito altri abiti in prigione, i suoi che aveva indosso al rapimento li riebbe solo prima dell´uccisione. 3. Se i pollini sono compatibili con Monte Mario, ciò non esclude che lo siano anche con regioni dalla flora simile in simili circostanze di diffusione eolica : Monte Mario non è un´isola botanica unica. Ergo, le analisi polliniche non provano nulla riguardo alla prigione. Invece il terriccio vulcanico sotto le suole e la sabbia sopra, provano che Moro camminò in zona Braccianese-Tolfa e sulla spiaggia tra Focene Nord e Marina di Palidoro.

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    2. Mi sembrano ragionamenti un po' singolari. A via Montalcini non tenevano le finestre aperte, al massimo il portoncino di ingresso nella prigione ogni tanto, e c'era solo un condizionatore di aria. Gli abiti dati a Moro erano tute e pigiami. Pensare che sia stato fatto uscire da via Montalcini per cambiare covo, in pigiama o in tuta mi pare grottesco. La analisi esclude altri pollini provenienti da altre zone, e sarebbe semplicemente incredibile, se davvero avesse camminato sulla spiaggia, che non si ritrovassero pollini. Poi la perizia parla di sabbia che proveniva da un' area di litorale compresa tra Focene e Marina di Polidoro e le brigatiste che hanno parlato di sabbia raccolta per un depistaggio hanno indicato località nei pressi di Ostia, che è vicinissima a Focene. Per finire, altri materiali derivavano dal fatto che il proprietario della macchina si occupava di edilizia e di asfalti. Infine, vorrei capire una buona volta che senso abbia questa storiella secondo cui le BR avrebbero portato in giro Moro, facendogli fare una specie di giro turistico, e in assenza di qualsiasi ragione per cambiare luogo di prigionia, anche vista la pericolosità di muoversi con un ostaggio! La unica ragione poteva essere un imminente blitz a via Montalcini. Peccato però che non risulti nulla del genere.

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    3. Mi sembrano ragionamenti un po' singolari : 1 . a via Montalcini non c´è nessuna prova che Moro abbia mai messo piede ; 2. postulare che a Montalcini siano stati in 4 più Moro 5, con le finestre chiuse per 55 giorni è assurdo ; 3. che gli abiti dati a Moro fossero solo tute e pigiami è articolo di fede mistica ; 4. e chi dice che lo abbiano fatto uscire da Montalcini e non da altra parte ? Credere ciecamente che fosse a Montalcini mi pare grottesco ; 5. le analisi polliniche non escludono affatto provenienza da altre zone, includono solo compatibilità con Monte Mario ; 6. non sarebbe affatto incredibile la mancanza di pollini dalla spiaggia, perché Moro vi camminò pochissimo e solo in un momento di poco precedente all´uccisione, come da perizia Lombardi e Giacomini, che attestano Centaurea Aspera (prevalentemente litoraneo/tirrenica) addosso a Moro ; 7. le brigatiste hanno depistato perché quella sabbia non è di Ostia che pur vicina a Focene, ne ha caratteristiche molecolari del tutto diverse causa l´interposizione sedimentaria della foce del Tevere, come da perizia Lombardi ; 8. i materiali di Bartoli riguardavano ghiaia di fiume e non c´entrano nulla chimicamente, con le sabbie ed i cristalli di termondurenti da cantiere navale repertati su Moro e macchina; 9. infine, portare Moro in giro da Montacini e chi lo dice ? Lo dice la fede mistica in Montalcini senza prove. Moro fu in tutt´altra prigione, e poi a maggio fu spostato su litorale per breve tempo o brevissimo prima del ghetto, e questo è certo dalla perizia Lombardi-Giacomini : i motivi lo sono meno, ma possiamo ipotizzare depistaggio come anche passaggio di mano dell´ostaggio dalle "bierre" a criminali comuni incaricati dell´ esecuzione.

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    4. Eh già..nel bugigattolo di via Montalcini gli hanno sicuramente dato abiti da sera con giacca e cravatta! Mi pare ovvio che al massimo avesse una tuta o un pigiama. Ovvio che le finestre erano aperte, ma era la stanza di Moro che era isolata. Se non ci sono prove che sia stato a via Montalcini, con un bel po' di gente che si autoaccusa di essere stato lì a fare il carceriere di moro e anche da palo nel delitto, figuriamoci se ci sono prove che sia stato altro. La storiella della sabbia è talmente grottesca e inverosimile che non vedo cosa replicare, specie dopo che la perizia ha stabilito la assenza di pollini Mi fermo qui, anche se non concordo nemmeno sul resto. Saluti

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    5. Ti sfugge un punto cruciale: la sabbia fu ritrovata ANCHE sui vestiti di Moro, proprio I suoi, non altri vestiti dati dai carcerieri! Quindi, se davvero Moro ha camminato sulla sabbia lo ha fatto con i suoi vestiti. Resta però il problema segnalato da Castronuovo,Ve anche secondo me difficilmente superabile, che sui vestiti di Moro non si sono trovati pollini,Ve questo è inverosimile. Quindi sulla sabbia moro non è andato.

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    6. Il disco rotto della mistica fede contnua a dare per certo quel che non lo è : che Moro sia mai stato nel presunto bugigattolo di via Montalcini. Che questo sia mai esistito. Quindi o si portano le prove di Moro a Montalcini, o questa falsa certezza diventa quello che è : articolo di fede cieca.

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    7. La perizia, o meglio le perizie, non hanno affatto stabilito assenza di pollini litoranei, ma solo che i pollini repertati sono compatibili ANCHE con la diffusione eolica di Monte Mario.

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    8. Se per prove si intendono le "confessioni" di un pugno di assassini che in cambio hanno ricevuto enormi benefici carcerari, allora temo cha la logica sia fuori del discorso. Se per prove si intendono le perizie di un luminare della geologia come Lombardi, incrociate con la descrizione dei reperti sabbiosi, vegetali e bituminosi addosso a Moro e sulla R4, allora rientriamo nella scienza : è assolutamente certo che Moro sia stato o meglio passato per una spiaggia tra Focene e Marina di Palidoro, e non assolutamente Ostia. Certo che Moro ha camminato sulla sabbia con i suoi vestiti : ma lo fatto per pochissimo tempo, di passaggio, e pochissimo prima di essere ucciso. Temo che Lombardi ne sappia molto di più di negazonismi grotteschi ed inverosimili. Saluti.

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    9. Appunto, la compatibilità è con zona Monte Mario, e se avesse camminato sulla spiaggia sarebbe risultata ECCOME una compatibilità con pollini in zona marina, invece non se ne parla. Gli assassini che si sono autoaccusati erano individui non pentiti e non dissociati, che dalla autoaccusa non hanno guadagnato alcun beneficio, anzi hanno rischiato un aggravarsi della posizione giudiziaria, in particolare la Braghetti che si è autoaccusata tredici anni dopo i fatti. La sabbia la hanno messa le brigatiste, e fu anche calpestata appositamente da Morucci. Chi guidava la Renault era anche un cacciatore, e molto materiale si spiega con il lavoro che faceva e con i luoghi che frequentava. Poi, la fede mistica è la sua, quando dice che "Moro ha camminato pochissimo sulla spiaggia". Come possa sapere eventuali tempistiche è alquanto misterioso.

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    10. I pollini si depositano IMMEDIATAMENTE, soprattutto camminando sulla spiaggia. E se ci fossero stati sui vestiti di Moro, sarebbero stati individuati.

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    11. Se uno cammina sulla spiaggia per pochi attimi, non necessariamente deve essere impollinato, specie se in assenza di ventoo vento debole. L´impollinazione non è un fenomeno costante, e nemmeno la diffusione eolica di esso. Altrimenti si doveva impollinare pure lungo il percorso per l´ammessa e non concessa montalcini, almeno nei tratti in macchina e nei trasbordi. E ripeto alle orecchie da mercante, che le analisi polliniche indicano compatibilità, non esclusiva provenienza da Monte Mario. E che i vegetali addosso a Moro periziati da Giacomini indicano flora litoranea compatibile con la sabbia litoranea tirrenica focene-palidoro.

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    12. Che gli autoaccusati non abbiano guadagnato benefici è falso : sono tutti stati semiliberati e poi liberati poco dopo.

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    13. La sabbia non l´hanno messa le brigatiste perché non è sabbia di Ostia. Che l´abbiano fatto, e che morucci abbia calpestato, è fede mistica nella parola di criminali.

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    14. La sabbia tirrenica, la Centaurea Aspera litoranea, i termoindurenti, il bitume fresco etc. della perizia Lombardi non si spiegano affatto con la professione del Bartoli, che non trattava minimamente detti materiali e non stava sulla spiaggia con Moro a calpestare bitume da inquinamento.

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    15. Nessuna fede mistica da parte mia : fonte perizia Lombardi : Moro aveva calpestato quella sabbia mista a bitume di recente perché il bitume era fresco, e perché detti materiali non mostravano segno di gran calpestio : cioè, Moro aveva camminato pochissimo con quelle scarpe prima di essere ucciso. Qualcuno dovrebbe studiare le perizie prima di dar fiato alle trombe.

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    16. I pollini non si depositano affatto immediatamente, specie sulla spiaggia dove non c´è molta vegetazione arborea ed in caso di vento moderato : altrimenti ogni volta che ci si fa il bagno al mare o si prende il sole, si dovrebbe tornare a casa coperti di pollini. E gli allergici non potrebbero mai recarsi in spiaggia in vita loro. E ripeto ancora, che i pollini sui vestiti del cadavere sono compatibili con l´ eolismo di Monte Mario ma NON esclusivi di esso.

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    17. Maccari ha negato fino a che ha potuto di essere il quarto uomo di via Montalcini, poi incastrato da firme e altri elementi ha confessato, e come premio ha avuto l' ergastolo, altro che benefici.

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    18. Chi dovrebbe leggere e molto è proprio lei, soprattutto gli atti giudiziari: i benefici possono riguardare pentiti o dissociati, non persone come Braghetti, che si è autoaccusata di essere la carceriera di Moro e per altro molti anni dopo i fatti. Se una persona si autoaccusa di cose così gravi e senza ricavarne nulla, fino a prova contraria te razionale crederle.

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    19. Ho letto la perizia Lombardi e dice che il "materiale sabbioso e vegetale rinvenuto sugli indumenti dell' onorevole Moro proveniva da un' area di litorale compresa tra il settore nord di Focene e. Marina di Palidoro". Quindi non è affatto così categorica su Focene, e Ostia rientra benissimo nelle possibilità, trovandosi molto vicino a Focene. Sul resto dei materiali, tipo bitume, sono chiare le parole del proprietario della macchina, che riporto: "Adoperavo quotidianamente la Renault per il mio giro quotidiano nei cantieri...e molto spesso in detta autovettura trasporto diverso materiale edile come chiodi, campioni di mattoncini, BITUMI, rotoli di carta catramata ed a volte anche sabbia in piccole quantità..con la mia autovettura entravo all' interno dei cantieri ed il materiale terroso, melma, fango e la sabbia, rimanevano attaccati al battistrada delle gomme o a parti esterne della carrozzeria ". Infine ripeto: se avesse camminato sulla spiaggia, i pollini sarebbero stati individuati e così non è stato. O almeno si sarebbe rilevata la compatibilità dei pollini con una zona marina e, ripeto, non se ne parla.

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    20. La perizia Lombardi , come tutte le perizie, dà dei margini e non pretende una precisione millimetrica, infatti parla di una zona compresa tra Focene e Marina di Palidoro, ed ovviamente nel dire "Focene" devono essere comprese anche le zone vicine.

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    21. Falso : maccari viene arrestato a ottobre ´93 perché la faranda lo ha indicato come quarto uomo e come coassassino di Moro ; ma già nel ´95, meno di due anni dopo, torna in libertà per decorrenza ; il 16.7.96 maccari viene condannato all´ergastolo al Moro quinquies ; meno di un anno dopo, la corte d´appello gli riduce la sentenza a 30 anni ; il 21.5.98 la Cassazione annulla le pene e ne ordina il ricalcolo ; il 28.10.98 all´appello-bis, la pena di maccari è ridotta a 26 anni ; due anni e mezzo dopo, maccari muore in carcere, quindi non è dato sapere se gli sarebbero stati concessi ulteriori benefici - come è estremamente probabile, visto che tutti gli altri presunti carcerieri di montalcini sono stati semiliberati e/o liberati. Studiare prima di parlare.

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    22. Chi fa orecchie da mercante è lei, oppure non conosce gli atti giudiziari: i benefici sono stati, per legge, dati solo a pentiti e dissociati e non esiste al mondo che qualcuno che non appartenga alle suddette categorie, possa ricevere dei vantaggi autoaccusandosi di reati che non ha commesso, come ad es di aver fatto da carceriera e pure da palo in un delitto (vedi Braghetti ). Casomai rischia ulteriori imputazioni.

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    23. Sui polli, le parole esatte dei periti sono che "non furono individuati pollini che non siano reperibili nell' area di diffusione eolica di Monte Mario in Roma ". Quindi si dice a chiare lettere che non furono individuati. Più chiaro di così. E il problema non è solo la spiaggia, ma anche eventuali terreni vulcanici su cui avrebbe camminato. Tutte ipotesi prive di qualsiasi fondamento.

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    24. Già è vero : la braghetti è stata liberata non per aver sottoscritto la menzogna di Montalcini etc., ma...per motivi reconditi che solo i dischi rotto legulei conoscono, magari dalle parti di insorgenze e contropiano.... Idem per tutti gli altri presuntissimi carcerieri/interrogatóri di Moro a Montalcini...

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    25. Qualcuno disrorce completamente la perizia Lombardi : tra Focene Nord e Marina di Palidoro esclude nettamente Ostia e qualunque altra spiaggia vicina : Lombardi lo dice chiaramente, avendo analizzato qualcosa come 150 campioni di sabbia prelevati tra Terracina e Tarquinia, ed avendoli esclusi tutti tranne quelli nella striscia citata che ha sue peculiari caratteristiche. Qualcuno ha urgente bisogno di corso di lingua italiana per stranieri, e di imparare a leggere.

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    26. Lei avrebbe molto bisogno di studiare, visto che continua a ripetere la assoluta falsità stando alla quale coloro che si sono autoaccusati di aver fatto da carcerieri a via Montalcini, SOLO PRR QUESTA RAGIONE, avrebbero ottenuto dei benefici, il che è non solo falso ma semplicemente assurdo. Su Maccari fa confusione e tira fuori cose che non sono attinenti, visto che si parlava di via Montalcini e Maccari amnette per la prima volta di essere il quarto uomo proprio al processo moro quinquies. Maccari ottenne l' ergastolo dopo la confessione su via Montalcini, esattamente nel moro quinquies, pena poi ridotta ma non certamente per premiare la sua confessione.

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    27. Se si cita Bartoli, si dia fonte verificabile : cmq il discorso cade anche senza, sulla base della citazione addotta : quallo che Lombardi trova sotto le suole di Moro non è affatto bitume da costruzione, bensì catrame da inquinamento di spiaggia : i due materiali sono lato sensu bituminosi entrambi, ma assai diversi per qualità ed impiego : solo il primo si usa per l´edilizia stradale, non il secondo.

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    28. Sempre in attesa del link verificabile di Bartoli : la carta catramata in rotoli non può in alcun modo lasciare catrame sotto le suole di Moro né nella vettura : essa si usa per impermeabilizzare casse per spedizioni, se lasciasse macchie nessuno la utilizzerebbe. Né tali rotoli furono repertati nella R4.

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    29. Qualcuno ripeto, deve studiare la lingua italiana e imparare a leggere : i pollini reperibili a Monte Mario non sono affatto esclusivi di Monte Mario, bensì di migliaia e migliaia di luoghi d´italia, essendo la vegetazione e l´eolismo di Monte Mario comunissimi. Altrimenti avrebbero detto non furono repertati altri pollini che quelli esclusivamente reperibili a Monte Mario.

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    30. Chiunque abbia letto davvero la perizia Lombardi, e definisca i terreni vulcanici privi di fondamento, mente spudoratamente : Lombardi dice con estrema chiarezza che gli strati sotto le scarpe di Moro sono due : l´inferiore, quindi calpestato prima, è terriccio vulcanico delle zone peritirreniche del Lazio, quindi Braccianese e Tolfa ; il superiore, quindi calpestato dopo, è sabbia esclusiva del tratto Focene Nord-Marina di Palidoro (con tracce di catrame fresco di spiaggia inquinata che pur essendo bituminoso ripeto, sul piano chimico generale della famiglia, non ha nulla a che vedere coi bitumi edilizi di Bartoli) : altro che ipotesi prive di fondamento. Qualcuno deve tornarsene con urgenza da insorgenze e contropiano, qui le menzogne non attaccano.

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    31. Ho riletto tutta la perizia e per onestà intellettuale devo dire che non si parla di pollini sui vestiti, o almeno io non ho rintracciato il passo. Non so dove Castronuovo lo abbia preso. Si parla di pollini sulla vettura, di origine invernale e non primaverile. Tutto ciò non sposta minimamente il fatto che la sabbia, il bitume e altri materiali siano spiegabili facendo riferimento ai luoghi frequentati dal proprietario e dal depistaggio operato dalle Br.

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    32. Se la pena è stata ridotta per ben due volte a maccari non per premiare la sua confessione come recita il suo mistico credo catechistico, allora perché gliel´ hanno ridotta ? E perché hanno liberato tutti gli altri presunti carcerieri ? E come fa mr persichetti - oops volevo dire l´anonimo persichettiano - a sapere che non sarebbe stato liberato pure maccari se non fosse morto precocemente ?

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    33. La sabbia non è affatto riferibile catechisticamente ai luoghi frequentati da Bartoli per lavoro, perché Bartoli non ha MAI dichiarato di averla presa tra Focene e Palidoro. Inoltre se anche ne avesse presa lì (ma è reato, ci vuole speciale licenza del demanio), non si spiegherebbe perché, oltre che sotto le suole di Moro, ve ne sia anche nei risvolti dei suoi pantaloni : la sabbia nei risvolti è tipica di chi ha camminato sulla spiaggia coi pantaloni addosso.

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    34. Il bitume per orecchie da mercante : repetita iuvant, anche se annoiano : Lombardi dice chiaramente per chi lo leggesse davvero, che sotto le suole di Moro non c´è affatto bitume da costruzione, bensì catrame da spiaggia da inquinamento dovuto a perdite o lavaggio delle petroliere al largo : i due materiali ripeto, pur apprtanendo alla stessa famiglia in chimica inorganica, sono nettamente diversi sul piano molecolare, ed il catrame da spiaggia come quello sotto le suole di Moro NON si usa per le costruzioni perché materiale povero e scadente. Informarsi prima di cedere alla coazione a ripetere le stesse falsità ignoranti.

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  18. Inoltre per quanto riguarda i pollini presenti sulla macchina, si dice che sulla vettura sono stati individuati "solo rare forme invernali" e non primaverili. Il che appare incompatibile con il giro che si ipotizza, sulla base di altri materiali rinvenuti, sia stato fatto fare a Moro proprio in quella vettura.

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    1. Si dice dove ? Lei cita senza mai dare fonti verificabili. E nessuno ha detto che il giro di Moro attestato da Lombardi e Giacomini (prima Braccianese-Tolfa, poi breve passaggio su spiaggia tra Focene e Palidoro) sia stato fatto fare con la R4 o solo con la R4.

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  19. Consiglio io a lei in corso accelerato di lettura della lingua italiana e quando avrà imparato a leggere, si renderà conto che TUTTI i materiali rintracciati sono spiegabili con la attività lavorativa e non lavorativa del proprietario dell' auto. In particolare faccio presente che non esiste solo Lombardi, le cui conclusioni sono inficiate dal fatto che non poteva conoscere il mestiere del proprietario, ma ci sono anche altri esperti, tipo Federica Paglietti, geologa e petrologa, di cui si avvale Satta nel volume ""Odissea sul caso Moro " per ricostruire tutti questi elementi. Infine per favore non mi faccia ridere: sostenere che Braghetti o altri, non pentiti né dissociati, siano stati premiati per essersi autoaccusati di fatti gravissimi è talmente assurdo e ridicolo che non necessita nemmeno di commenti. Vada a studiare le sentenze, dopo il corso accelerato di cui sopra.

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    1. Vedo che si ignora non solo l´italiano, ma anche la chimica : i bitumi edilizi di Bartoli, e sono 3, NON sono affatto i catrami sotto le suole di Moro, che NON si usano in edilizia. Qualcuno ha bisogno si scuole serali, e di smettere di pensare, che ripetendo la stessa corbelleria 100 volte, essa diventi verità.

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    2. E chi dice che Lombardi non conosceva il mestiere del proprietario ? Con tutta probabilità, lo conosceva benissimo, perché Bartoli fu rintracciato immediatamente, il 9 maggio stesso, e interrogato dalla digos. Ancora una volta si sparano dogmi pregiudiziali del tutto privi di fondamento.

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    3. Il volume di Satta non lo possiedo, quindi se cortesemente si volesse citare la Paglietti, gradirei farmi altre due risate, grazie.

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    4. Infine per favore non mi faccia ridere: sostenere che Braghetti o altri, non pentiti né dissociati, siano stati premiati non per essersi autoaccusati di fatti gravissimi secondo copione preconcordato, è talmente assurdo e ridicolo che non necessita nemmeno di commenti. Giacché in tal caso, non si capirebbe perché sono stati premiati. Vada a studiare le sentenze, dopo il corso accelerato di cui sopra.

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    5. PS : il depistaggio operato dalle br è menzogna, perché la sabbia NON è quella di Ostia : e sono 3 pure qui. Vediamo quando la si finisce con la goebbelsiana coazione a ripetere.

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    6. Lei deve studiare chimica, diritto, e sentenze sulle Br, vista la quantità strepitosa di sciocchezze che ho letto. Tanto per dire la più clamorosa, penso alla storiella della Braghetti premiata per essersi autoaccusata. Ovvio che i meccanismi premiali Sono dovuti a ben altre motivazioni.. Se a me consiglia le scuole serali, io le consiglio di fare una capatina alle scuole elementari, le farebbe bene. Adesso mi scusi ma ho cose più serie da fare. Buono studio.

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  20. Le parole di Bartoli sono citate nel volume 114 pag 38 della prima commissione parlamentare di inchiesta sul caso Moro. https://www.senato.it/leg/08/BGT/Schede/docnonleg/30470.htm?fbclid=IwAR2QzGS3P4EcYiizNCoDW-MsPPsm0r0BfJg4NSHS6YuLuz8XNQxt3VdhoBo

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    1. La fraudolenta opera di disinformazione dei troll persicosciattofili arriva al punto come potete ben vedere supra, da citare solo la parte in cui Bartoli cita sabbie trasportate, e non quella subito dopo IN CUI BARTOLI SPECIFICA CHE LUI TRASPORTAVA SOLO SABBIE DI FIUME, CHE DUNQUE NON HANNO NULLA A CHE SPARTIRE CON QUELLE ADDOSSO A MORO CHE SONO MARINE ! :
      https://www.memoria.san.beniculturali.it/documenti-online/-/doc/detail/270/114%20%20volume%20CXIV?keyword=
      p. 38 : ecco la dirimente parte mancante, Bartoli alla digos 9.5.78 :
      " ...e a v o l t e a n c h e s a b b i a
      i n p i c c o l e q u a n t i t à i n s e c c h i e l l i , te n g o a p r e c i s a r e che l a s a b b i a d a me t r a s p o r t a t a è s a b b i a d i f iu m e , c i o è d e l t i p o c o l o r e g r i g i o m a g r o " :

      e con questo si chiude la partita, anche perché il Bartoli oltretutto precisa che la trasportava in secchielli, non certo buttata sfusa dentro la macchina. La sabbia di Bartoli dunque, è nettamente altra da quella addosso a Moro, e perfino Satta le distingue.

      NESSUNO DEI MATERIALI TRASPORTATI DA BARTOLI PER LAVORO È MINIMAMENTE COMPATIBILE CON SABBIE VEGETALI CATRAME E FILI TESSILI REPERTATI SU MORO : BASTA CON LE MENZOGNE DI SATTA VLADIMIRO, PERSICHETTI PAOLO ED AFFINI ! La loro non è che una deliberata campagna di spam disinformativo, di distorsione voluta delle fonti, e questo ne è stato l´ennesimo esempio. Mi dispiace vedere il trionfo di tali imposture sui media, ma questo dipende anche da chi potrebbe replicare e non lo fa.

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  21. Comunque quando si passa a insulti e toni incivili, perdo ogni interesse alla discussione, perché evidentemente chi fa cosi' ha una posizione dogmatica e non trova di meglio che ricorrere a quesi mezzucci. Quindi la lascio alla stramba e buffa idea di un Moro che gira per spiagge e terreni vulcanici.

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  22. Ecco, ho trovato nell´audizione allucinante di Satta alla Moro2, il passo sulla sabbia, che Satta distorce assurdamente, e sulla sua scia, i pappagalli di Satta così copiosamente rappresentati : " Per quanto riguarda la sabbia, ci sono, indicate dai periti coscienziosi e scrupolosi dell'epoca, sabbie di due tipi. C’è una sabbia di tipo marino e c’è una sabbia di tipo ghiaioso-fluviale, due sabbie, francamente, piuttosto diverse e piuttosto scompagnate. Già questo pone un problema ai periti.
      Cosa succede ? Per quanto riguarda la sabbia ghiaioso-fluviale, i periti hanno fatto nel 1978 la loro perizia – per così dire – al buio, senza sapere la storia dell'automobile in cui fu ritrovato Moro e di colui che ne era il proprietario. Questo signore, com’è noto, si chiamava Bartoli, ed era un asfaltista che lavorava nei cantieri dell'edilizia. I materiali ritrovati di tipo ghiaioso-fluviale sono compatibili con i residui che trasportava, vendeva e portava con quell'automobile che egli diceva di utilizzare per andare nei cantieri aperti Pag. 22qua e là per svolgere questo tipo di attività professionale. " : dunque era la sabbia ghiaioso-fluviale quella usata da Bartoli per l´edilizia stradale : lo sappiamo per certo perché invece la sabbia di spiaggia sotto le suole di Moro presentava, dice Lombardi, pochissimo calpestio ed era mista a catrame fresco, quindi non poteva assolutamente appartenere al Bartoli la cui vettura era stata rubata il primo marzo, cioè 2 mesi e mezzo prima. Non solo : ma insieme alla sabbia su Moro v´erano capolini freschi di Centaurea Aspera tipicamente litoranea, che Giacomini il perito botanico coautore della perizia Lombardi, fa risalire a non più di 10-15 giorni prima come stadio di fioritura : quindi sia la chimica della sabbia , sia la botanica dei capolini, sia la presenza di sabbia come detto, anche nei risvolti dei pantaloni come di chi ha camminato sulla spiaggia, escludono definitivamente e con assoluta certezza che la sabbia su Moro fosse di Bartoli, a cui invece probabilmente appartenevano i residui ghiaioso-fluviali, dato che molta sabbia per costruzioni notoriamente la si va a prendere in aree fluviali (legalmente o no). Fine del discorso. Satta non ha la più pallida idea di quel che va cianciando. Egli poi introduce la menzogna qui spappagallata, che i periti non sapessero la professione del Bartoli, il che come detto sopra è assurdo perché Bartoli fu identificato ed interrogato il 9 maggio stesso, mentre la perizia Lombardi fu consegnata a settembre.

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    1. Guardi se c'è uno che spappagalla, in modo cieco e sordo, è proprio lei, visto che prende come oro colato una perizia, nemmeno fosse il vangelo, e senza usare il minimo spirito critico. Di nuovo saluti, ho cose più serie a cui dedicarmi.

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  23. Infine, Satta disinforma sulla sabbia marina, esattamente come i suoi sordi e ciechi pappagalli : " Per quanto riguarda, invece, la sabbia marina, ci viene detto dalle Brigate Rosse che fu uno stratagemma da loro adottato proprio per confondere le idee agli inquirenti. La sabbia marina a Roma è facile da andare a raccogliere, perché basta andare a Ostia o a Fregene. Basta poco. " : peccato che la sabbia addosso a Moro NON sia quella di Ostia come da spudorata e preconcordata menzogna di Faranda-Balzerani.Morucci e sodali del crimine.

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  24. Satta poi glissa velocemente sui filamenti colorati, attribuendoli grottescamente a spiaggia inquinata mentre i periti affermano con chiarezza che trattasi di fili tessili tipici di magazzino di stoffe - come quelli in prossimità o su via Caetani. E nessuno ha mai chiesto a Faranda e depistatori assortiti, la provenienza di queli numerosi fili tessili addosso a Moro e sulle ruote - fili tessili che non hanno alcunché a che vedere né con la professione del Bartoli, né con spiagge inquinate, bensì mostrano con chiarezza, che Moro fu assassinato in un magazzino di stoffe, con estrema probabilità come quelli di cui abbonda il ghetto ed aree limitrofe. È allucinante che ci sia ancora chi - e sono legione come si vede - si beva queste deliranti, sattate e persichettate per analfabeti - dopo 46 anni !

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  25. Solo per dire ai due (o almeno sembrano due) anonimi che stanno qui disputando che sarebbe opportuno e gradito che firmino i loro commenti almeno con uno pseudonimo, al solo scopo di poterli meglio distinguere. Aggiungo che la sabbia normalmente utilizzata in edilizia E' SABBIA DI FIUME O DI CAVA, mai di mare, se non per cause di forza maggiore, SOTTOPONENDOLA PERO' A PREVENTIVO LAVAGGIO (con inevitable lievitazione dei costi). Ma il lavaggio della sabbia marina repertata sarebbe risultato evidente nelle analisi peritali (assenza di sali ad es.), cosa di cui invece non v'è traccia.

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    1. Intervengo adesso dopo aver letto la discussione precedente tra i due anonimi. Mi pare che ci siano elementi a favore di entrambi. Personalmente penso che la sabbia marina la abbiano portata dei brigatisti, ma non la Faranda e la Braghetti, le quali hanno voluto coprire qualcuno non individuato. Come semplice opinione personale, tendo a considerare la ipotesi che Moro abbia davvero camminato sulla spiaggia come molto poco verosimile e penso sia più opportuno cercare altre spiegazioni, pur rispettose delle perizie.

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  26. Intervengo da spettatore della discussione precedente tra i due anonimi. Mi pare che la discussione sui materiali e sulla sanità lasci il tempo che trova, perché anche se fosse confermato che la sabbia sotto le scarpe proviene da Focene e non da Ostia e che il primo strato era catrame fresco di zona marina, e perfino che altri materiali provengono da terreni vulcanici, mi chiedo tutto ciò cosa provi. Entrambe le possibilità sono in campo: che Moro sia stato sulla spiaggia di Focene, e su terreni vulcanici, oppure che questi materiali siano opera di depistaggio, anche tramite apposito calpestio. Si dice che ciò non può essere perché Faranda e Balzerani hanno indicato Ostia anziché Focene, ma faccio notare che questo problema si presenta in ogni caso, anche se si dà per valida la ipotesi di Moro che cammina sulla spiaggia di Focene, infatti non si capirebbe nemmeno in quel caso perché non abbiano indicato Focene. Forse non erano presenti e vogliono coprire qualcuno e per questo sono incorse in un errore? Può essere, ma allora anche in caso di depistaggio si può pensare che volessero coprire altri, cioè i veri autori del depistaggio e che si siano sbagliate. In conclusione quegli elementi non provano nulla né in un senso né in un altro, e si può solo esprimere una opinione. La mia è che sia di gran lunga più plausibile la ipotesi del depistaggio.

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  27. SIGNORI, A QUESTO PUNTO NON SARA' PIU' CONSENTITO INSERIRE COMMENTI CHE NON SIANO FIRMATI, IN QUALCHE MODO (NON NECESSARIAMENTE IL NOME REALE MA ALMENO UNO PSEUDONIMO). NE VA DELLA COMPRENSIBILITA' DELLA DISCUSSIONE.

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  28. CONTINUANO AD ARRIVARE COMMENTI NON FIRMATI. ANCORA IERI L'ULTIMO. COME GIA' DETTO COMMENTI NON FIRMATI NON VERRANNO PIU' PUBBLICATI.

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