venerdì 28 aprile 2017

Prossima seduta della Commissione Moro il 2 Maggio


Commissione parlamentare di inchiesta sul rapimento e sulla morte di Aldo Moro

Convocazioni per il periodo dal 02/05/2017 a 05/05/2017
Martedì 2 maggio 2017
Ore 20.30


UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Al termine :COMMISSIONE PLENARIA. Comunicazioni del Presidente. 
                                                 Al termine: Audizione di Elio Cioppa
                                                 Palazzo San Macuto - Aula III piano -


In proposito una dichiarazione dell' On. Gero Grassi:



“Il prossimo martedì, alle ore 20,30, ascolteremo Elio Cioppa, il funzionario di polizia che in un libro si è autodefinito ‘L’uomo che poteva salvare Moro’. Auspichiamo che il suo protagonismo in commissione sarà uguale a quello avuto in ambito letterario”. Lo afferma Gero Grassi, componente della Commissione d’inchiesta sul caso Moro guidata da Giuseppe Fioroni. 

Grassi ricorda che “Cioppa, al tempo alto funzionario della Mobile romana, avvertito da una telefonata di movimenti sospetti in un appartamento di Via Gradoli, ordinò un’operazione di perquisizione dell'edificio che si fermò davanti ad una porta chiusa che, un mese dopo, il 18 aprile, risultò l'appartamento-covo delle Brigate Rosse. Il commissario Cioppa, proprio all'indomani del tragico esito del "caso Moro", venne chiamato al SISDE, il servizio interno guidato da generale piduista Grassini e, contemporaneamente, entrò nella Loggia massonica P2. Indagò nuovamente sul caso Moro dopo che il generale Grassini gli diede un appunto di Gelli nel quale si parlava tra l'altro dei motivi per cui Moro era stato sequestrato e di ambienti delle BR che dovevano essere implicati. Cioppa ha inoltre avuto modo di parlare del suo arrivo in via Caetani la mattina del 9 maggio, sostenendo di essere stato il primo rappresentante delle forze dell’ordine a giungere sul luogo dove venne ritrovata la R4 con il cadavere di Moro. Ecco dunque il retroterra che ha portato la Commissione a chiamare ancora una volta il dottor Cioppa”.

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